14 Maggio 2024 - 17:06
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IMPROVVISAMENTE ITALIA, ovvero, La Lombardia, da EXPO alle “Ville di Delizia”

IMPROVVISAMENTE ITALIA ovvero La Lombardia, da EXPO alle “Ville di Delizia”

Come tutti sanno, a partire dal 1° Maggio e fino al 31 di Ottobre di quest’anno, l’Italia sarà sotto i riflettori di tutto il mondo per via dell’Expo. La città designata ad ospitare questo grande evento sarà Milano, già sede più di un secolo fa ( e precisamente a partire da Aprile 1906 ) di quella che un tempo veniva chiamata “Esposizione Universale”.   Lo slogan di Expo 2015,  “Nutrire il Pianeta”, richiama invece alla connotazione prevalentemente enogastronomica che si è voluta attribuire a questa edizione. Confindustria ha previsto il potenziale arrivo di ben 20 milioni di turisti da tutto il mondo, con picchi di maggiore affluenza durante i mesi estivi.

Riuscite ad immaginare Milano – che già di per sé non brilla per viabilità – stracolma di turisti, sotto il sole di Luglio? Senza tener conto del fatto che non vi è nemmeno la possibilità di raggiungere in tempi brevi la costa per concedersi un bel bagno al mare…

Per fortuna, la soluzione per chi va alla ricerca di un po’ di tranquillità, ma senza esser costretto a  rinunciare alla possibilità di partecipare ad Expo 2015, esiste: si tratta di Cassinetta di Lugagnano, raggiungibile percorrendo meno di 30 km dal centro di Milano in direzione Ovest.

Cassinetta di Lugagnano è un borgo di quasi 2000 abitanti, dalle origini antichissime (nel suo territorio sono stati ritrovati reperti risalenti a prima dell’anno Mille), reso noto grazie alla presenza delle c.d. “Ville di Delizia”, ovvero splendide residenze dove le più note tra le famiglie nobili del Milanese amavano trascorrere i mesi estivi.

Tra le 12 ville d’epoca, spicca Villa Visconti Maineri: essa si adagia maestosa e silente lungo il Naviglio Grande, si compone di due grandi cortili interni realizzati in stili differenti, nonché di una sacrestia affrescata dal pittore Federico Ferrario nella seconda metà del ‘700. Di fronte all’edificio, una statua in granito di Baveno di San Carlo Borromeo. Vale la pena riportare, inoltre, che questo Comune è stato il primo in Italia a varare un Piano di Governo del Territorio “a Crescita Zero”: in altre parole, ai fini della salvaguardia della propria immagine urbanistica e del proprio patrimonio ambientale, il Comune di Cassinetta si impegna a non procedere a nessun nuovo piano di insediamenti residenziali, se non attraverso il recupero di volumi già esistenti.

Cassinetta costituisce un prezioso esempio di tranquillità e interesse alla preservazione delle risorse ambientali.

Quasi quasi ci si dimentica di essere nella Regione più abitata, industrializzata ed inquinata della nostra Penisola ed a meno di un’ora da quella che, dal 1° Maggio al 31 Ottobre di quest’anno, sarà la vetrina enogastronomica più prestigiosa del mondo!

di Antonio Rosato

Redazione

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