28 Aprile 2024 - 16:51
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I giovani della Repubblica

“Esistono nel nostro Paese energie che attendono soltanto di trovare modo di esprimersi compiutamente. Penso ai giovani che coltivano i propri talenti e che vorrebbero vedere riconosciuto il merito”. 
Apriamo così il primo numero di “Globe Trotter”. Apriamo con queste parole il nostro primo editoriale, quelle del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, recitate nel giorno del  giuramento di fronte al Parlamento. Il 3 Febbraio 2015 ha iniziato il suo mandato con un discorso caratterizzato da una spontaneità atipica per  una figura istituzionale, a tal punto da stimolare in ognuno di noi una profonda riflessione. Vogliamo dedicare a lui questo spazio, perché non è solo IL Capo di Stato, ma soprattutto il NOSTRO Capo di Stato. Ha fatto accrescere in noi il senso di appartenenza come cittadini italiani, troppo spesso scevri di quell’orgoglio patriottico che ha portato all’Italia Unita. Ecco, lo stesso senso di appartenenza, seppur partendo da un presupposto diverso, che nutriamo verso il nostro Ateneo sin dal giornata della matricola, il 24 Settembre 2012.

A voi ragazzi, che vi accingente a muovere i primi passi nella realtà universitaria, fate in modo di cogliere le opportunità che questo mondo vi offre, così da esprimervi compiutamente; non abbiate timore di incamminarvi in sentieri che non avete ancora esplorato. Rendete conosciuto ciò che per voi ancora è ignoto. Siate curiosi, arricchite il vostro bagaglio così da acquisire quelle capacità che vi renderanno persone originali ed uniche nella vostra semplicità. Alimentate la scintilla che illumina il vostro sapere e fatela diventare così ardente in maniera tale che tutti la possano notare. Mettete le vostre conoscenze e competenze al servizio del prossimo. Circondatevi di persone che vi motivino a dare il meglio di voi, con le quali poter condividere momenti di gioia e non solo, perché saranno i momenti più belli della vostra vita.

“Studere studere, post mortem quid valere?”. A questo aforisma, spesso citato da noi studenti, potremmo rispondere: “Non studere non studere, ante mortem quid facere?”. Infatti, nostri cari lettori, lo studio conta, eccome!  La stessa etimologia latina ci suggerisce come l’universitas sia la totalità di singole componenti e, riportandola al nostro contesto, è l’insieme di tutte quelle sfaccettature che contraddistingue  il Mondo LUISS:  la preparazione accademica  e le più svariate attività sono gli ingredienti perfetti  per affrontare la realtà lavorativa. Quello che noi seminiamo oggi, raccoglieremo domani, perché il presente altro non è che figlio del passato e padre del futuro.

Augurandoci di avervi dispensato consigli utili, vi facciamo il nostro migliore in bocca al lupo!

Siate sempre Globe Trotters! 

 

Anna e Ida

Redazione

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