19 Marzo 2024 - 6:50
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Per questo Natale, il cinema sul divano

Natale: le vacanze, i bambini non vanno a scuola, i genitori hanno più tempo da dedicare ai figli, gli studenti possono concedersi una piccola pausa dai libri, i regali, i pranzi, le cene e i classici film natalizi.

Come sarà quest’anno?

L’emergenza, dovuta alla pandemia da Covid-19, ha completamente stravolto le nostre vite e, per ora, le incertezze sono ancora molte. Dubbi sul colore delle regioni, sulle cene in famiglia, sull’apertura di negozi, bar e ristoranti. Sembra, invece, quasi certa l’impossibilità di riaprire cinema e palestre.

Sono oltre 327mila i lavoratori dello spettacolo a rischio perché con le misure anti-Covid-19, vengono cancellati più di 7 eventi su 10. Ovviamente, chi ne risente di più sono i piccoli lavoratori e non le star che hanno abbastanza risorse economiche per poter stringere i denti e andare avanti. Molte, negli ultimi mesi, sono state le manifestazioni di questa categoria, che nel rispetto del distanziamento, hanno provato a far sentire la loro voce.

Un Natale senza film? Proprio nel momento più amato dell’anno, in cui tutti possono riunirsi sotto lo stesso tetto per guardare insieme Mamma ho perso l’aereo, veniamo privati di nuovi film?

No. I film usciranno, ma non nelle sale, purtroppo.

Numerosi erano i film in programmazione al cinema per il periodo natalizio, come 10 giorni con Babbo Natale, un sequel di 10 giorni senza mamma, regia di Genovesi, che doveva essere distribuito nelle sale dal 16 dicembre 2020. È una commedia italiana con Abatantuono nei panni di Babbo Natale: la famiglia Rovelli decide di raggiungere la Lapponia a bordo di un camper ma non sanno che li aspetteranno molti divertenti imprevisti.

Il cinema doveva riempirsi di film non solo natalizi, come Freaks out: un film con Santamaria e Castellitto, regia di Mainetti, che cinque anni dopo l’uscita di Lo chiamavano Jeeg Robot lancia una pellicola ambientata durante la seconda guerra mondiale, dove un gruppo di circensi dell’orrore deve affrontare la vita al di fuori del loro piccolo rifugio in cui riescono ad apprezzare e non le loro diversità.

Le sale, però, rimarranno chiuse. Quindi, molti film usciranno su Netflix che ha già incrementato il suo catalogo con una cospicua rassegna a tema, tra cui Operation Christmas Drop:una commedia romantica che racconta di Erica, assistente del Congresso, incaricata di chiudere una base militare a Guam, e di Andrew, capitano dell’aeronautica militare; la tradizione natalizia locale è quella di distribuire regali agli abitanti dell’isola lanciandoli da un elicottero militare.

Per i più nostalgici, la piattaforma di streaming ha inserito anche una mini serie I film della nostra infanzia: le feste che racconta la nascita e la creazione dei film più amati del Natale, tra cui Elf e The Nightmare Before Christmas. Un documentario che grazie a interviste e retroscena permette di scoprire i segreti del loro successo.

Film per tutta la famiglia? Netflix ha pensato anche a questo con Jingle Jangle: Un’avventura natalizia che racconta del giocattolaio Jeronicus Jangle al quale viene rubata la sua migliore creazione. Sua nipote, cercherà di risvegliare la sua magia grazie all’aiuto di una vecchia invenzione.

A Natale si è tutti più buoni e aumentano campagne di beneficienza. Una bella iniziativa è quella della Disney che, per supportare la Onlus Make a Wish nel suo intento di realizzare i desideri dei bambini nel mondo, ha deciso di distribuire un corto di tre minuti chiamato From our family to yours, dedicato all’amore verso le tradizioni natalizie, che ci ricorda di non dimenticare ciò che per ognuno di noi può essere definito casa.

Un Natale diverso, un Natale non per questo meno bello, un Natale con molte difficoltà, ma un Natale, forse, in cui riusciremo a stare più uniti e in empatia con il prossimo.

Nel male causato dal Covid-19 abbiamo imparato a non dare nulla per scontato. Neanche la banalità di uscire la sera per andare a vedere un film al cinema tutti insieme.

Articolo a cura di Costanza Corridori

Redazione

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